Nelle strutture con pazienti più fragili i casi vengono dirottati all'ospedale Parini
Ormai il Covid è diventato come "uno di famiglia". I medici ci rassicurano che dobbiamo considerarlo come una influenza aggressiva. Le persone fragili rimangono più rischio e nelle microcomunità, nelle case di cura e nelle strutture simili del territorio, coloro che sono infettati dal Covid e hanno sintomi vengono trasferiti all'ospedale regionale Parini.
Potrebbe essere rintrodotto in queste strutture un regolamento sull'uso delle mascherine, ma nessun altro tipo di restrizione. Niente quarantene né provvedimenti simili sia negli ospedali sia al di fuori. Anche perché è difficile pensare che tanti italiani siano ancora disposti a confrontarsi con situazioni in stile lockdown. E non per questioni riferite alla situazione sanitaria in sé, bensì per come il periodo pandemico è stato gestito e per l'impatto sulla credibilità della politica e delle amministrazioni sanitarie. La sanità, anche quella regionale, è vista come un bicchiere rotto: anche se incollato, sempre un bicchiere rotto rimane.
Marco Camilli