Il Mondiale per Club è ormai alle porte: il nuovo format della competizione pensato dagli organi calcistici preposti inizierà infatti in pochi giorni e durerà da metà giugno a metà luglio. Le squadre italiane che parteciperanno alla competizione, come sappiamo, sono l’Inter e la Juventus. Se i nerazzurri partono verso gli USA con il morale non proprio altissimo - per usare un eufemismo - dopo le 4 competizioni sfuggite di mano in quest’annata ma, al contempo, con enorme voglia di riscatto, i bianconeri si presentano al torneo con svariati punti interrogativi, ancora non risolti.
Come arriva la Juventus al Mondiale per Club
La stagione della Juventus era iniziata con ambizioni di Scudetto, visti gli acquisti importanti e un allenatore pregno di idee moderne. Nei fatti, però, piano piano tutto è andato a ridimensionarsi: i cattivi risultati e l’esonero di Thiago Motta hanno portato all’approdo di Igor Tudor in panchina. L’ex giocatore bianconero è riuscito, non senza fatica, a portare la squadra a qualificarsi per la prossima Champions League (in virtù della vittoria all’ultima giornata in casa del poi retrocesso Venezia, per 2-3) e, subito dopo la gara, ha - di fatto - invocato una riconferma, spiegando come non sarebbe partito per gli Stati Uniti senza poi essere l’allenatore della Juventus anche durante la prossima stagione,
Non è un caso che le sue quotazioni per occupare la panchina della Juventus nella prossima annata siano in rialzo. Non solo perché gli altri allenatori sondati si sono chiamati fuori (Conte è rimasto al Napoli, Gasperini è andato alla Roma) ma anche per una questione di necessità, visto che altri profili non sembrano convincere il club o paiono difficili da raggiungere. Tudor potrebbe dunque rappresentare l’usato sicuro. E l’equivalente della Coppa del Mondo per club sarà sicuramente un banco di prova importante per il presente suo e della squadra, che dovrà poi programmare il mercato estivo anche in base alla competitività mostrata durante il torneo. In tal senso, il Mondiale per Club sarà utile anche per giocatori come Rugani e Kostic, che hanno svolto l’annata in prestito e che, invece, torneranno alla Juventus proprio durante la coppa in questione per guadagnarsi una permanenza.
Le possibilità che la Juventus vinca il Mondiale per Club
Viste le premesse, oggettivamente sembra difficile che la Juventus possa vincere il Mondiale per Club, allo stato attuale delle cose. Secondo le previsioni della schedina del giorno, infatti, i bianconeri non sono nemmeno nelle primissime posizioni per agguantare il trofeo in termini di quote e pronostici. Certamente tra i club favoriti c’è il Real Madrid, così come anche il Manchester City, i Campioni d’Europa in carica del PSG, il Chelsea vincitore della Conference League ma anche la stessa Inter.
Per la Juventus, dunque, la strada verso il titolo pare davvero in salita. La speranza dei tifosi è che il club possa quantomeno arrivare a una fase della competizione oltre i gironi. La squadra bianconera si trova nel gruppo G con Manchester City, Wydad e Al Ain, di conseguenza sembra avere comunque chance concrete di superare almeno la fase a gironi. Il futuro si vedrà. Resta però l’incertezza per un progetto che, nonostante i tanti cambiamenti recenti, sembra non essere in grado di spiccare ancora il volo.
