Atletica, argento della 4x400 con Eleonora Marchiando agli Europei

Il quartetto con l'aostana Marchiando e le compagne Alice Mangione, Ayomide Folorunso e Anna Polinari migliora anche il primato italiano

 

Argento della 4x400

Risultato clamoroso per l'aostana Eleonora Marchiando nella staffetta 4x400 che domenica, giornata di chiusura dei Campionati Europei indoor di atletica leggera di Instanbul, si è esaltata insieme alle compagne conquistando una medaglia d'argento, la quinta della pattuglia italiana. Migliorato anche il primato italiano grazie al tempo di 3'28”61, quasi due 2 secondi in meno rispetto al precedente record (3'30”32 di Rebecca Borga, Alice Mangione, Eleonora Marchiando, Eloisa Coiro del 2021).

La 4x400 domenica pomeriggio vede schierate sei squadre, con corsie piene. In prima parte la Rep Ceca, seconda Gran Bretagna, terza Italia, quarta Polonia, quinta Irlanda, sesta Olanda. 

Studiata e azzeccata la strategia da parte dello staff tecnico azzurro, con la composizione del quartetto stabilita Riccardo Pisani che risulta perfetta con le quattro protagoniste motivatissime e scese in pista con la consapevolezza di potersi ritagliare un momento importante, e così è stato.

Alice Mangione (52”62), schierata in partenza, fa a sportellate con l'irlandese Sophie Becker per non perdere spazio. Al primo cambio le azzurre sono terze e il testimone passa nelle mani di una motivatissima Ayomide Folorunso (51”69) che destreggia con sapienza confermando la terza piazza, con il quinto crono assoluto. La terza frazionista, una esaltata Anna Polinari (52”07), riesce a ridurre il gap importante dalle inavvicinabili olandesi e dalle polacche che nelle prime due frazioni erano scappate avanti, riuscendo a recuperare metri, completando la sua prova in una esaltante seconda posizione. Eleonora Marchiando (52”23), ultima e con la responsabilità di portare sul traguardo il testimone azzurro, si mette sulle ruota delle fenomenale e irraggiungibile olandese Femke Bol che si è involata. La 24enne aostana regge alla grandissima non lasciando spazio alla quarta frazionista polacca, Anna Patys (52”74), dalla quale guadagna metri preziosi nei suoi 400 metri, entrando nel rettilineo finale in bella spinta e con un vantaggio incoraggiante che rimasto invariato fino alla linea del traguardo.

Un argento che è nella storia dell'atletica italiana e che un po' si colora anche di rossonero visto il prezioso contributo della 24enne Carabiniera aostana della Calvesi.

Il podio ottenuto dal quartetto azzurro inoltre permette alla squadra italiana di piazzarsi al quarto posto nel medagliere, con sei medaglie, due ori e quattro argenti visto che oltre al fantastico argento delle ragazze della 4x400, in chiusura si è aggiunto un altro argento, nel lungo, con Larissa Iapichino.

 

 

redazione

 

 

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