La Regione ha stabilito di non assoggettare a Valutazione di Impatto Ambientale il rinnovo dell'autorizzazione per la gestione della discarica
Il comitato Discarica sicura Pompiod esprime «profondo rammarico e preoccupazione per la decisione dell’amministrazione regionale di non assoggettare a procedura di Valutazione di Impatto Ambientale la richiesta di rinnovo dell’autorizzazione alla gestione della discarica di Pompiod». È quanto si legge in una nota in cui il comitato sottolinea come la necessità di una VIA sia stata sostenuta dalle amministrazioni comunali di Aymavilles e Jovençan e dal perito nominato durante l'inchiesta sulla discarica.
«Si tratta - scrive il comitato - dell’ennesima occasione persa dall’amministrazione regionale per gestire in modo trasparente e secondo il principio europeo di precauzione l’iter di rinnovo dell’autorizzazione per una discarica la cui riattivazione non appare prioritaria ai fini dell'interesse e benessere collettivo, oltre che non in linea con le direttive europee e in un'ottica di sviluppo, per cui sarebbe opportuno indirizzare, per quanto possibile, i rifiuti inerti agli impianti di recupero favorendone il riciclo e il riutilizzo, piuttosto che propendere per la riattivazione delle discariche».
Discarica sicura Pompiod indica ora la possibilità di un ricorso. «In caso di un mancato intervento delle autorità competenti - prosegue la nota -, auspichiamo che le amministrazioni comunali di Aymavilles e Jovençan presentino prontamente ricorso per l'annullamento del provvedimento, al fine di non vanificare il lavoro svolto finora, a tutela della salute dei propri cittadini e di uno sviluppo sostenibile del territorio, che rimane a forte vocazione turistica ed elevata fragilità ambientale».
E.G.