La onlus di Aosta è impegnata in diverse iniziative in tema di donne e di immigrazione
AOSTA. Si è tenuto in questi giorni, presso il CSV onlus di Aosta, un momento dedicato alle donne in occasione della "Giornata internazionale delle donne". A parlarcene è Anna Maria Eliggi, consigliera e delegata sul tema donna e immigrazione del CSV VDA.
Ci parli dell'evento.
L'evento nasce da una programmazione delle iniziative del CSV per promuovere l'incontro continuo e costruttivo tra le associazioni e il volontariato.
Come nasce l'idea della biblioteca vivente?
Questa idea nasce da un incontro con le altre associazioni, volevamo organizzare un evento che trattasse le problematiche e gli aspetti delicati della vita delle donne, dandogli però una connotazione positiva. L'8 Marzo non è una festa, non bisogna dimenticare il vero motivo di questo giorno. Volevamo comunque organizzare qualcosa che trasmettesse un senso positivo, insomma raccontare di "donne che ce l'hanno fatta". Grazie a un gruppo di persone di un valore straordinari, attraverso i loro racconti e testimonianze, nasce la "Biblioteca vivente e interattiva".
In che senso interattiva?
Nel senso che c'è una bibliotecaria con la lista dei titoli e dei temi fra cui scegliere. I libri sono in carne ed ossa e non sono attori, testimoniano esperienze realmente vissute. Ogni "lettore" può scegliere un "libro" da ascoltare per circa dieci minuti, può anche interrompere il racconto e fare qualche domanda sugli aspetti che vorrebbe approfondire.
Qual è il filo conduttore di questa serata?
Difficile da dire in poche parole, ma credo sia quello di unire alle storie le persone. Per perseguire gli stessi scopi e riflettere su aspetti che nel quotidiano tutti noi trascuriamo. La forza della testimonianza è questa: farci riflettere.
A proposito di scopi, come CSV quali vi sentite di aver raggiunto?
C'è sempre lavoro da fare... ma quello che sentiamo di aver raggiunto è lo scopo primario: essere più vicini alle associazioni per le donne e in genere mettere in relazione molte associazioni presenti sul territorio. Infatti, abbiamo attivato uno sportello d'ascolto ogni Lunedì per sostenere e supportare le associazioni di volontariato nelle relative attività. E le assicuro che sono molte. Tutte le iniziative dei prossimi mesi sono volte appunto a farle entrare sempre più in contatto tra loro , perché lavorare in rete permette di arrivare più rapidamente agli obbiettivi.
Prossimi appuntamenti?
Ce ne sono tanti che stiamo ancora sviluppando, ma fra quelli certi ci sono "La giornata dell'Europa" a Maggio, rivolto ai più giovani e il "Dono Day" a Ottobre, che si basa sul principio centrale del volontariato: donare. Alcuni donano il loro tempo, altri donano sorrisi ai bambini in ospedale per esempi. Ecco, il vero senso del dono non sta in ciò che è tangibile, ma in quello che ha davvero valore.
Adriana Guzzi