Da Roma «solidarietà ai cronisti vittime di ingerenze da parte della politica»
AOSTA. Il Consiglio Nazionale dell'Ordine dei giornalisti esprime in una nota «solidarietà a tutti quei cronisti vittime dell'arroganza e delle ripetute ingerenze da parte del mondo della politica. Partendo dal caso di un collega Rai di Aosta per il quale un assessore regionale ha proposto pubblicamente la radiazione dall'Ordine soltanto perché non era stato intervistato, per arrivare alla rimozione politica del direttore del Mattino di Napoli».
Il comunicato diffuso da Roma fa riferimento a quanto accaduto qualche giorno fa quando l'assessore regionale alle opere pubbliche, Mauro Baccega, ha auspicato la radiazione dall'albo del giornalista della Rai di Aosta Enrico Romagnoli colpevole di non aver fatto le "giuste" interviste in occasione di una conferenza stampa («Hai fatto di tutto per non intervistare chi aveva lavorato sodo per questa grande iniziativa», aveva scritto su Baccega su Facebook rivolgendosi proprio a Romagnoli).
L'Ordine dei giornalisti «intende ribadire l'autonomia delle migliaia di colleghi che, in ogni angolo del Paese, informano correttamente l'opinione pubblica sui fatti di interesse pubblico, locali e nazionali». La difesa dell'autonomia, si legge ancora nella nota, «va riaffermata con ancora più forza nei confronti dei tanti e troppi colleghi privi di tutela contrattuale e sottoposti da imposizioni unilaterali dell'Editore a continui tagli retributivi (proprio il Gruppo Caltagirone che edita Il Mattino è negativamente protagonista su questo fronte) e a chiusure di testate, dorsi e supplementi, che minano ulteriormente la loro capacità di esercitare la professione in assoluta autonomia».
E.G.