L'ex dirigente della società finanziaria chiede un risarcimento
AOSTA. Un risarcimento per il licenziamento subìto a gennaio dopo il coinvolgimento nell'inchiesta sul presunto giro di corruzione in Valle d'Aosta: lo ha chiesto Gabriele Accornero con una causa di lavoro intentanta nei confronti della società finanziaria regionale Finaosta, di cui era dirigente.
Accornero, in passato anche consigliere delegato del Forte di Bard, è stato arrestato a fine 2017 con l'accusa di associazione a delinquere finalizzata alla corruzione insieme ad Augusto Rollandin, all'imprenditore Gerardo Cuomo e ad altri indagati. Queste e le altre accuse (turbativa d'asta, concorso in corruzione e peculato) sono riferite ad un presunto scambio di favori personali in cambio di lavori al Forte di Bard.
redazione