AOSTA. Il governo regionale ha sbloccato l'ultima variante del 1° lotto del nuovo polo universitario della Valle d'Aosta, atto che dovrebbe consentire al campus di aprire nella nuova sede dell'ex caserma Testafochi di Aosta per l'anno accademico 2021-2022.
La variante vale 2,4 milioni di euro, soldi che la società NUV - Nuova Università della Valle d'Aosta ha già a disposizione grazie a risparmi ed al ribasso d'asta. Finora mancava l'autorizzazione della giunta regionale ad utilizzare quei fondi. Il mese scorso la delibera non era passata per motivi politici: in maggioranza mancava l'accordo sulla governance della nuova società Invald che nascerà dalla fusione di NUV e COUP (quest'ultima è la Srl che si occupa dei lavori all'ospedale Parini). Ora che le forze politiche hanno raggiunto un'intesa, NUV potrà procedere con la realizzazione del campus.
La variante in particolare riguarda lavori sulle facciate Ovest e Sud e alcune opere complementari dell'edificio destinato alle aule didattiche.
M.C.