Fabio Ciceri individuato come presidente del gruppo di esperti in ambito scientifico, giuridico e bioetico
Si è insediato lo scorso 27 giugno il Comitato Etico Territoriale della Valle d'Aosta. Rappresenta uno dei 40 CET istituiti sul territorio nazionale, opera come organismo indipendente e sarà chiamato a esprimere pareri preventivi su studi clinici promossi anche a livello internazionale, per i quali è spesso richiesta la valutazione di documenti in lingua inglese, provenienti principalmente dall’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA). Ha il compito di garantire la tutela dei diritti, della sicurezza e del benessere dei soggetti coinvolti nelle sperimentazioni cliniche, fornendo al contempo pubblica garanzia di tale tutela.
La composizione del Comitato Etico Territoriale risponde ai criteri stabiliti dalla normativa nazionale, assicurando le competenze etiche, scientifiche, giuridiche e metodologiche necessarie alla valutazione degli studi proposti. A seguito della procedura di selezione pubblica prevista dalla deliberazione della Giunta regionale n. 1427 del 18 novembre 2024, sono stati nominati come componenti gli esperti in sperimentazione clinica Alessandra Malossi, Giovanni Donati e Fabio Ciceri - quest'ultimo nominato poi presidente - e Mario Manuele (medico di medicina generale); Armando Cama (pediatra); Natalia Golini (biostatistica); Francesco Scaglione (farmacologo); Lucia Alberghini (farmacista ospedaliera); Nicola Thiebat (esperto in materia giuridica); Mirella Angaramo (esperta in materia assicurativa); Serena Maria Curti (medico legale); Antonio Rimedio (esperto in bioetica); Cristina Gho (rappresentante delle professioni sanitarie); Egidio Marchese (rappresentante delle associazioni di pazienti e cittadini); Vincenzo Cimabue (esperto in dispositivi medici); Paolo Petrucci (ingegnere clinico); Antonio Ciccarelli (esperto in nutrizione); Nadia Barizzone (esperta in genetica); Francesco Maisano (clinico esperto in nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche); Livio Leo (clinico esperto in nuove tecniche diagnostiche e terapeutiche).
Il CET potrà contare sul supporto organizzativo e scientifico delle reti di collaborazione dei singoli componenti. Inoltre, per potenziare la segreteria scientifica, data la complessità del nuovo CET, l'Azienda USL ha attivato una collaborazione con la dott.ssa Giovanna Bombelli, già collaboratrice del CET Lombardia 1 presso l’Ospedale San Raffaele.
E.G.