'In Valle d'Aosta gestione equilibrata della situazione'
AOSTA. «Al momento la nostra situazione rimane gestita in maniera equilibrata. Le iniziative sul territorio per ora non subiscono nessun tipo di impatto restrittivo. Evidentemente le cose vanno analizzate giorno per giorno. L'attenzione rimane alta ed è in corso un confronto anche con altre regioni». Così il presidente della Regione, Renzo Testolin, facendo il punto della situazione Coronavirus in Valle d'Aosta in una conferenza organizzata insieme all'unità di crisi attivata a livello regionale.
Dopo i sei casi sospetti risultati tutti negativi, attualmente si sta attendendo i risultati di un altro campione eseguito su un valdostano che presenta «febbre e sintomi respiratori acuti». La persona «è stata ricoverata nel pre triage nella tenda esterna all'ospedale», ha spiegato ancora Testolin, e poi spostata in Malattie infettive in isolamento. I suoi famigliari si trovano in quarantena in via precauzionale.
La conferenza stampa dell'unità di crisi è stata organizzata al termine di una videoconferenza con Roma. «Sono state divulgate alcune informazioni importanti sui passaggi per determinare i casi positivi», ha riferito Renzo Testolin. Uno di questi prevede che, nel caso di positività dei test, ci debba essere anche una ulteriore conferma da parte dell'Istituto Nazionale della Sanità.
Il presidente della Regione è intervenuto infine sulle polemiche tra alcuni regioni del Nord e il presidente del Consiglio Conte sulla gestione dell'emergenza. «Il nostro è stato un comportamento virtuoso - ha commentato Testolin -. Non avendo situazioni conclamate, l'indicazione che probabilmente uscirà dalla circolare esplicativa attesa dal governo centrale nelle prossime è di sensibilizzare e informare, ma senza andare oltre con iniziative che possono essere controproducenti per l'impatto sulla popolazione e dal punto di vista economico e sociale».
Marco Camilli