La direttrice del carcere: «il lavoro è il più potente strumento di giustizia sociale e sicurezza»
Da un paio di settimane due detenuti della casa circondariale di Brissogne ammessi al lavoro esterno sono impiegati al McDonald's di Aosta. Ne dà notizia la direttrice dell'istituto penitenziario Velia Nobile Mattei spiegando che è già stata programmata la loro stabilizzazione e che «ulteriori risorse sono state selezionate in previsione della necessità di un maggiore incremento di forza lavoro e saranno disponibili a breve tempo».
L'operazione è frutto di una collaborazione tra la casa circondariale, l'associazione Seconda Chance e la società Finoallafine Srl che gestisce il McDonald's.
«Considero questa ultima acquisizione di lavoratori», si legge, «una concreta risposta alla sfida cui da quasi due anni i vertici dell'istituto penitenziario valdostano sono chiamati. Il lavoro è indispensabile per il detenuto perché dà dignità, senso del dovere e speranza. È il più potente strumento di giustizia sociale e sicurezza - osserva la direttrice -. Il lavoro riduce la frustrazione, restituisce motivazione e alleggerisce il carico su cui lavora ogni giorno negli istituti penitenziari. È quindi un investimento in dignità e sicurezza per tutti».
redazione