Le perplessità legate al'assenza di decisioni sul futuro ospedale per i pazienti Covid della Valle d'Aosta
AOSTA. L'assenza di decisioni in merito alla collocazione del futuro ospedale regionale dedicato ai pazienti positivi al Covid-19 crea perplessità anche tra le figure professionali che in queste settimane si sono occupati di gestire l'emergenza sanitaria sul territorio della Valle d'Aosta.
"Fino adesso non abbiamo ricevuto risposte dalla politica e questo mi lascia abbastanza disarmato", è lo sfogo del coordinatore sanitario dell'emergenza Luca Montagnani, secondo quanto riferito dall'Ansa Valle d'Aosta. "È passato più di un mese e non sappiamo ancora che idea hanno, se ce l'hanno a questo punto, perché noi la nostra proposta l'abbiamo formulata", aggiunge.
Il progetto ipotizzato prevedeva di utilizzare come ospedale Covid la clinica privata Isav di Saint-Pierre che in queste settimane ha dato la disponibilità per accogliere una parte dei pazienti contagiati. L'Istituto però ha messo in chiaro che, se così si vuole procedere, i costi dell'operazione dovranno essere sostenuti dalla Regione e al momento la trattativa sembra essere bloccata.
"Come collegio di direzione - riprende Montagnani - abbiamo scritto una lettera affinché ci dicano sì o no, altrimenti dobbiamo avere la possibilità di valutare di fare altre cose: rimanere nel limbo è sempre controproducente".
M.C.