L'impianto sarebbe al centro di un patto corruttivo tra il sindaco e un imprenditore
AOSTA. La Regione Valle d'Aosta ha bloccato l'iter amministrativo riferito alla costruzione e attivazione di una centralina idroelettrica ad Oyace al centro di una indagine della procura di Aosta che coinvolge il sindaco Remo Domaine e l'imprenditore Flavio Petitjacques.
Il provvedimento di sospensione inviato dall'assessorato regionale alle finanze al Comune di Oyace cita la "pendenza di un procedimento penale concernente l'impianto" di Gallians e annuncia appunto che "il procedimento di asservimento, esproprio e di occupazione temporanea è sospeso fino a che non saranno note le determinazioni dell'Autorità Giudiziaria".
Secondo le ipotesi su cui sta indagando la procura, Domaine e Petitjacques avrebbero stretto un patto corruttivo: il primo avrebbe agevolato il progetto dell'impianto idroelettrico in cambio di quote della società di Petitjacques.
redazione