Revoca del concordato, il Casinò di Saint-Vincent 'sta valutando la situazione'

La decisione della Corte d'Appello di Torino è dovuta ad un 'vizio procedimentale'

 

Casinò de la Vallée

SAINT-VINCENT. A seguito della sentenza della Corte di Appello di Torino che ha revocato il decreto di omologa del concordato preventivo, il Casinò de la Vallée sta attualmente "valutando la situazione con i propri consulenti, soprattutto per la tutela e nell'interesse superiore dei lavoratori e dei creditori sociali".

In una nota la casa da gioco di Saint-Vincent sottolinea che la decisione dei giudici "non entra nel merito della procedura di risanamento", bensì "si limita a rilevare l'esistenza di un vizio procedimentale".

La Corte ha accolto un ricorso di due società non accettate tra i creditori - la Elle Clamis del gruppo Lefebvre e la Valcolor di Sarre - rilevando che "il decreto di omologa è invalido in quanto fondato su un precedente provvedimento di concessione dei termini per la presentazione del concordato pieno".

 


M.C.

 

 

Pin It

Articoli più letti su Aostaoggi.it

 

-  STRUMENTI
app mobile

 

Società editrice: Italiashop.net di Camilli Marco
registrata al Tribunale di Aosta N° 01/05 del 21 Gennaio 2005
P.IVA 01000080075