L'assesore regionale all'istruzione ha incontrato i Professori senza Cattedra per un confronto sulle attuali difficoltà
AOSTA. La Valle d'Aosta potrebbe attivare una apposita commissione per approfondire l'annosa questione della stabilizzazione del personale scolastico precario applicando le competenze regionali. Ne parla l'assessore regionale dell'Istruzione, Luciano Caveri, al termine di un confronto avuto oggi con l'associazione dei Professori senza Cattedra.
"L'idea è quella di dar vita ad una commissione tecnico-giuridica che approfondisca entro fine anno i diversi scenari, che perimetrino poteri e competenze regionali - dice l'assessore Caveri -. Ciò deve avvenire tenendo conto del fatto che esiste già un vissuto sul tema di 45 anni di regole e prassi consolidate rispetto alla scuola valdostana e alle procedure concorsuali, inserite nello status giuridico del personale docente".
Tema centrale dell'incontro di oggi è stato il concorso straordinario per i docenti, ma i Professori senza Cattedra hanno discusso anche delle difficoltà legate all'emergenza sanitaria.
"Si trattava di tracciare il quadro della situazione e ringrazio i precari per il tono costruttivo e dialogante", dice l'assessore. "Un esame a mente aperta dell’ordinamento valdostano e soprattutto dello Statuto d’autonomia può consentire di verificare le strade più adatte per far fronte al fenomeno del precariato".
E.G.