Rischio di distacchi è 'forte' sulle dorsali di confine da Valtournenche a Courmayeur fino alla zona del Gran Paradiso
AOSTA. "L'impegno dell'Amministrazione regionale per curare lo sviluppo delle procedure è massimo. Le procedure e l'elevato livello di competenza degli operatori non devono però escludere l'esercizio della prudenza e dell’attenzione da parte dei frequentatori della montagna e di tutti coloro che vi vivono". Così l'assessore regionale al Territorio, Carlo Marzi, a proposito del rischio valanghe e delle condizioni meteo previste in Valle d'Aosta tra nevicate anche forti, vento e pioggia insistente.
Alcune strade sono state chiuse a causa di distacchi o per il pericolo di slavine. La situazione è "molto delicata relativamente al rischio valanghivo sul territorio regionale - dice Marzi - con pericolo valanghe è valutato 4 - forte sugli interi settori C e D", che corrispondono alla dorsale di confine con la Svizzera da Valtournenche verso Courmayeur e da qui fino alle valli del Gran Paradiso. "Il sistema di supporto ai sindaci da parte delle Commissioni locali valanghe sta monitorando la situazione e indicando le necessarie misure gestionali da porre in essere in coordinamento con la competente struttura regionale".
"Queste situazioni di elevato rischio - interviene ancora l'assessore Marzi - possono essere gestite a beneficio della sicurezza dei cittadini grazie all’organizzazione adottata dall’Amministrazione regionale e dagli enti locali negli ultimi anni che insieme collaborano attraverso il sistema delle Commissioni Locali Valanghe a supporto dei sindaci".
Clara Rossi