Conapo e sindacati federali scrivono al presidente della Regione
Non piace ai sindacati dei vigili del fuoco la mozione approvata nei giorni scorsi dal Consiglio regionale sulla collaborazione tra i servizi di emergenza della Centrale unica del soccorso della Valle d'Aosta.
I promotori hanno presentato la mozione come una iniziativa volta a rendere più efficiente la gestione degli interventi di soccorso. Il testo impegna il governo regionale a «provvedere affinché i vigili del fuoco assicurino la presenza fisica di loro operatori presso la Centrale unica del soccorso».
In una comunicazone inviata al presidente della Regione Lavevaz - riportata dall'agenzia Dire - il sindacato autonomo Conapo VdA e i confederali Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl esprimono però tutta la loro contrarietà agli impegni votati dal Consiglio Valle.
I sindacati «rifuggono categoricamente dall'idea che i vigili del fuoco attuino comportamenti contrari alle norme, alle procedure in essere e al banale raziocinio» e invitano i consiglieri regionali a «verificare la correttezza di quanto affermato: si controlli quale ente non effettua le condivisioni di intervento in tempo celere!». Conapo, Fp Cgil, Cisl Fp e Uil Fpl propongono due esempi «a mero titolo esemplificativo» in cui i vigili del fuoco «furono messi a conoscenza dei fatti con un ritardo importante: circa un'ora per informare i Vigili del fuoco per la ricerca nei boschi di Introd di un minore che segnalava un malore del proprio accompagnatore, risultato poi fatale; circa 45 minuti per informare i Vigili del fuoco di un mancato rientro ad Ayas di un escursionista rinvenuto deceduto il giorno successivo». Eppure, evidenziano i sindacati, «come previsto dalle leggi nazionali e regionali» la «responsabilità per la ricerca e il soccorso delle persone disperse è in capo al Corpo valdostano dei Vigili del fuoco».
Secondo i sindacati «gli obiettivi discussi e auspicati» con la mozione sono «raggiungibili già ora: sarebbe sufficiente che ogni ente conoscesse e rispettasse le competenze, le norme e procedure che disciplinano il soccorso».
Già in aula la mozione sulla Cus è risultata controversa. L'avevano sottoscritta tutti i gruppi consiliari escluso il Progetto Civico Progressista che non ha partecipato al voto. Lo stesso ha fatto l'assessore all'agricoltura, unionista, mentre il suo collega Guichardaz del Pcp ha scelto l'astensione.
Elena Giovinazzo