«Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan»
«Non riusciamo a pensare di stare senza di lui, la sua sola presenza bastava a farci sentire tutti più forti e meno soli, anche se era lontano». Così il Emergency Aosta a seguito della scomparsa del fondatore Gino Strada.
Il Gruppo aostano ricorda «il senso di giustizia, la lucidità, il rigore, la capacità di visione: erano queste le cose che si notavano subito in Gino. E a conoscerlo meglio si vedeva che sapeva sognare, divertirsi, inventare mille cose».
«Tra i suoi ultimi pensieri, c’è stato l’Afghanistan», aggiunge Emergency Aosta. «È morto felice».
redazione