L'emporio solidale di Aosta distribuisce alimenti alle famiglie in difficoltà economica e alle associazioni
Cinque anni fa apriva ad Aosta l'emporio Quotidiamo, un progetto di solidarietà per garantire un pasto anche alle famiglie e alle persone economicamente più deboli. L'emporio ha continuato a lavorare anche nel pieno della pandemia, periodo in cui le difficoltà economiche si sono acuite, e prosegue la sua attività in questi mesi con buoni risultati.
Il bilancio del primo semestre del 2021 è di dieci tonnellate di alimenti raccolti. Il merito è delle donazioni private, degli armadi solidali e delle donazioni di supermercati e altre realtà del territorio. Sugli scaffali dell'emporio inoltre hanno trovato posto alcuni prodotti per l'igiene, anche in questo caso grazie alla generosità di coloro che hanno assicurato il proprio sostegno tramite donazioni sui conti correnti.
Riccardo Jacquemod, presidente della cooperativa La Sorgente che gestisce Quotidiamo, spiega: «In collaborazione con Fondazione comunitaria, Banco Alimentare e il Servizio sociale della Regione Valle d'Aosta abbiamo consegnato 1691 cassette di frutta e verdura, accompagnate ai pacchi alimentari. Per quanto riguarda le tessere, invece, abbiamo avuto 99 nuclei familiari a effettuare spese (ogni nucleo ha la tessera per sei mesi, alcune già attive a gennaio 2021), per un totale di 289 persone. Inoltre, abbiamo aiutato circa 10 associazioni, cedendo gratuitamente prodotti e generi alimentari, inclusi pane, frutta e verdura, pasta e prodotti per l’infanzia».
Per sostenere l'attività dell'emporio solidale di Aosta è possibile fare un bonifico oppure donare alimenti e prodotti di prima necessità. I prodotti più richiesti sono farina, zucchero, olio, tonno, pomodori, sale, biscotti, alimenti per la colazione, latte e legumi.
E.G.