Lo scultore Donato Savin esporrà a Brindisi e Tarragona
Una scultura di scuola europea, in bilico tra figurazione ed espressionismo informale, ormai conosciuta e riconosciuta a livello internazionale. Lo scultore Donato Savin è stato infatti invitato ad esporre le sue opere al prestigioso Museo Archeologico “Francesco Ribrezzo” di Brindisi dal 13 novembre prossimo al 9 gennaio 2022. Esporrà con un forte richiamo ad Aosta: tre grandi steli dell'artista saranno poste sulla piazza del Museo di Brindisi a guardia della città di Enea, allo stesso modo in cui tre sue figure, quasi mitologiche, sono poste a guardia dell’antica porta romana sulla via dell'Helvetia, in piazza Roncas.
Un richiamo che è anche radice artistica di quest’uomo di montagna che vive con la sua famiglia a Epinel. I suoi materiali sono la pietra e il legno dei boschi che lo circondano e l’ispirazione è sempre trovata da Savin nella comunità, nel territorio. Il fiume Grand Eyvia regala la materia per le prime creazioni; una pietra di tufo con cui realizza la sua «prima opera d’artigianato artistico» raffigurante un pastore. Una scelta forse dapprima casuale diviene poi elemento fondante di rappresentazione creativa: Gneiss del Gran Paradiso, granito, dolomnia, magnetite della miniera di Cogne, marmo verde di Runaz, marmo bardiglio. Donato Savin nel suo laboratorio all'aperto a Epinel da questi materiali taglia ed elimina il superfluo, intaglia per sagomare, estrae le sue creature come una levatrice, dal grembo della pietra e del legno.
Il risultato è svettante in tutte le sue opere. Statiche eppure mosse, astratte eppure espressive, con un’anima che emerge misteriosa e ricca di energia.
La mostra brindisina attraverso trenta opere ripercorre tutto il percorso artistico di Savin che negli ultimi cinque anni di attività ha esposto al Museo Nazionale della Montagna di Torino, al Museo dell’area megalitica di Saint-Martin-de-Corléans di Aosta, nel cortile di Palazzo Thun di Trento in occasione del Film Festival, al Museo Civico di Belluno, all’“Antica Fornace Famiglia Grazia” a Deruda.
E per l’anno 2022 Savin ha in programma un’esposizione nelle prestigiose sale del Museo della Cultura Materiale di Tarragona, in terra catalana.
Veronica Pederzolli