Bolognini, presidente dell'ente Parco: prima tappa verso un rafforzamento del legame col territorio
Incentivare le produzioni d'eccellenza e il loro legame con il territorio per proporre ai visitatori un'offerta di qualità che esalti la tradizione e la sostenibilità. È questo l'obiettivo del Marchio di qualità istituito dal Parco Naturale Mont Avic.
Sabato al centro visitatori di Covarey, a Champdepraz, diciotto operatori economici hanno ricevuto ufficialmente la certificazione di qualità (cofinanziata da Fondazione Crt) grazie all'impegno profuso nell'offrire prodotti e servizi conformi ai disciplinari. Hanno ottenuto il riconoscimento il B&B Lo Sougnet di Hône, l'affittacamere Li Tzatagni di Pontboset, il B&B La Brenva di Champorcher, il ristorante bar Crest di Pontboset, il B&B La maison de la Tante di Champorcher, il B&B La Maison de Grand Maman di Champorcher, l'apicoltura Joly Delcisa di Arnad, l'hotel Parc Mont Avic di Champdepraz, il B&B Chez Sylvie di Issogne, l'azienda agricola La Vallée Blanche di Issogne, il B&B Maison Cassius di Issogne, la società cooperativa Lou Dzeut di Champorcher, il panificio Juglair Franco di Champdepraz, il panificio artigianale Sabolo Gabriele di Hône, le guide Trek Alps di Saint-Vincent, l'A Pé di Ruggeri Pietro di Pontboset, la guida naturalistica Pitet Luca di Pontboset e l'équipe Arc-en-Ciel di Aosta.
«La soddisfazione per questa prima tappa verso un rafforzamento del legame tra il Parco e il territorio è doppia – commenta il presidente dell'ente Parco Naturale Mont Avic, Davide Bolognini - innanzitutto la numerosa adesione da parte delle attività che hanno ottenuto il Marchio, ma anche la presenza a questa cerimonia del Presidente del Parco Nazionale Gran Paradiso Italo Cerise, degli amministratori locali in rappresentanza dei Comuni coinvolti».
E.G.