Presidio ad Aosta di Flc Cgil, Savt École e Snals
Un presidio ad Aosta, davanti a Palazzo regionale, accompagna lo sciopero generale della scuola indetto oggi cui hanno aderito le segreterie regionali di Flc Cgil, Savt École e Snals.
«Ridare dignità» al personale docente, come spiegato da Claudio Idone di Flc Cgil, è uno degli obiettivi dell'iniziativa. Lotta al precariato e aumento delle retribuzione dei docenti sono infatti due punti cardine dello sciopero accanto all'obbligo di vaccinazione contro il Covid-19 e la delicata problematica dell'edilizia scolastica valdostana e delle palestre.
«Lo sciopero di domani è strategico», ha affermato Luigi Bolici, segretario generale Savt École, in occasione della presentazione dello sciopero. «Non si tratta di rivendicazioni di tipo corporativo, ma di una svolta che deve essere data al mondo della scuola per il bene del paese».
Il segretario Snals VdA, Alessandro Celi, ha evidenziato il problema della mancanza di personale docente. Una carenza, ha affermato, «dovuta alle precedenti riforme pensionistiche che hanno permesso soprattutto alle colleghe di andare in pensione prima ai ritardi sulle nuove assunzioni a causa dei tempi lunghi di espletazione dei concorsi».
C.R.
