Medici e infermieri hanno dato la propria disponibilità per contribuire alla campagna vaccinale valdostana
Ha dato i primi risultati l'appello a contribuire alla campagna di vaccinazione anti Covid-19 rivolto due settimane fa dall'assessore regionale alla sanità e dal direttore dell'Usl agli operatori sanitari valdostani. Per il momento in quattordici hanno risposto alla manifestazione di interesse, soprattutto tra personale medico e infermieristico oggi in pensione.
L'invito a dare la propria disponibilità a partecipare alla campagna vaccinale è legato all'ampliamento della platea di cittadini da vaccinare con la terza dose e alla somministrazione di prime e seconde dosi per l'introduzione del green pass e del super green pass.
«Stiamo combattendo su molti fronti con un unico esercito, purtroppo anche un po’ decimato, e le possibilità di incremento delle forze è ostacolato dalla difficoltà a reperire figure professionali disponibili per l’assunzione», avevano spiegato lo scorso 30 novembre l'assessore Barmasse e il direttore Uberti rivolgendosi a medici, biologi, farmacisti e personale delle professioni sanitarie (infermieri, assistenti sanitari, ostetriche, fisioterapisti, ecc.) presenti in Valle d'Aosta.
Marco Camilli