In libreria la nuova raccolta di fiabe del valdostano Franco Meneghini
Teli di stelle, paesaggi innevati e avventure d’altri tempi: così Franco Meneghini torna in libreria con una nuova pubblicazione, C’era una volta…sotto un cielo stellato. A un anno dall’uscita per Babele Editore di C’era una volta…in Valle d’Aosta, Meneghini convince nuovamente con una raccolta di sei fiabe ispirate alla vita montana d’antan in Valle d’Aosta.
L’ex perito industriale e libero professionista, oggi ottantatreenne, ha coltivato per anni il desiderio di scrivere fiabe per bambini, mai riuscendoci a causa degli impegni lavorativi e familiari. Fortunatamente galeotta per questo fu la pensione che risvegliò in Meneghini l'antica passione, sempre tenuta viva dall’affetto per il nonno. Silvio “il Bersagliere”, capostipite della famiglia, come Meneghini stesso racconta nella dedica al nonne del primo libro, era solito accoglierlo nel lettone per raccontargli qualche storia.
E non serve che lo dica o lo scriva, tra le righe delle sue pagine si tocca con mano quanto le favole del nonno siano state educative e fonte di riflessione per Meneghini, che oggi costruisce storie che mai si accontentano del lieto fine, ma stimolano sempre ad andare oltre. È il caso de La Principessa Zeudi che, seconda fiaba della raccolta, prosegue anche dopo l’agognato matrimonio con il principe dei suoi sogni. Zeudi vuole aiutare i poveri del regno, ricucire i rapporti con il padre e ricordare gli insegnamenti della madre, anche se ora non c’è più.
Ogni storia della raccolta trova la sua origine negli elementi naturali e paesaggistici della Valle d’Aosta: neve, ghiaccio, rocce, boschi e frutti del bosco, sentieri e mulattiere, antiche torri fortificate. Tra queste meraviglie incontaminate, ma spesso ostili, si muovono i personaggi dei racconti di Meneghini, nei quali l’elemento magico interviene ad aiutare le persone di buon cuore, e dove la furbizia contadina, unita alla solidarietà popolare, riesce a gabbare il Diavolo, mantenendo salda l’integrità morale degli abitanti. Come nel caso di Fort Roc e la tabacchiera magica, in cui - a seguito di una tentata rapina da parte di briganti - la torre di blocchi di pietra granitica divenne una destinazione prescelta dai soldati, grazie all’ospitalità di Evelina.
Infine ciò che colpisce è il lessico utilizzato che, a differenza delle mode più recenti, sceglie spesso per la varietà piuttosto che per la semplificazione e predilige l’equilibro tra costruzioni semplici e complesse, fornendo ottimi spunti di apprendimento ai piccoli lettori per cui è scritto. Bambini e bambine tra i 6 e i 13 anni assieme alle favole troveranno anche le delicatissime illustrazioni di Annie Caroline Roveyaz a trasportali nel mondo della fantasia, di fiaba in fiaba. Ma, lo stesso Meneghini tiene a sottolinearlo, C’era una volta…sotto un cielo stellato è fruibile anche da un pubblico adulto e soprattutto anziano, volenteroso di rivivere gli antichi ricordi di gioventù, in modo reso magico e accattivante dalla penna dell’autore.
Veronica Pederzolli