Con lo stop allo stato di emergenza cambiano alcune regole di accesso al percorso fieristico e agli eventi al chiuso
Uno degli ultimi dubbi sul questa particolare edizione della 1022esima Fiera di Sant'Orso riguarda le disposizioni relative al Covid-19, in particolare gli obblighi riferiti a mascherine e green pass. Lo stato di emergenza collegato alla pandemia cessa il 31 marzo e da aprile sono in vigore nuove regole che quindi riguardano direttamente anche la fiera dell'artigianato in programma nel centro di Aosta il 2 e 3 aprile.
A fare chiarezza sulle regole da seguire per gli eventi ufficiali, con un comunicato sui social, è il Comune di Aosta.
Lungo le vie di Aosta interessate dal percorso della Fiera il 2 e 3 aprile la mascherina è raccomandata, ma non obbligatoria, trattandosi di evento che si svolge all'aperto nel centro storico.
Diversa la situazione per l'Atelier des Métiers e il Padiglione enogastronomico di piazza Chanoux e piazza Plouves. Le due tendostrutture apriranno al pubblico domani, 31 marzo. Solo per il 31 marzo per accedere sarà necessario green pass rafforzato e mascherina chirurgica. Dall'1 aprile, quando lo stato di emergenza non sarà più in vigore, sarà consentito l'accesso all'Atelier des Métiers con la mascherina e al Padiglione enogastronomico con la mascherina e la certificazione verde base. Mascherine e green bass base serviranno anche per i punti ristoro delle Pro Loco.
Per assistere al concerto del Coro Sant'Orso alla Collegata dei Santi Pietro e Orso e al concerto La Corda Frouteyeal al Teatro Splendor, in programma rispettivamente l'1 e il 2 aprile, servirà la mascherina Ffp2 e il super green pass. La mascherina Ffp2 è obbligatoria anche per viaggiare sui mezzi di trasporto pubblico (navette).
M.C.