Nel giorno dello sciopero raggiunto un accordo su alcuni punti come assunzioni e revisione della normativa regionale
Il governo regionale ha incontrato una delegazione sindacale dei vigili del fuoco e del Corpo forestale della Valle d'Aosta, oggi in sciopero per rivendicare equità di trattamento rispetto ai colleghi nazionali.
«Prendendo atto che, per la prima volta, c’è una proposta unanime da parte di tutte le sigle di entrambi i corpi finalizzata all'istituzione di un comparto sicurezza - si legge in una nota diffusa dalla presidenza della Regione -, la Giunta regionale ha condiviso la disponibilità ad affiancare agli incontri periodici con i sindacati un tavolo informativo dedicato, per consentire un aggiornamento costante sull'iter dei percorsi avviati dalla Regione».
Per quanto riguarda i vigili del fuoco «il confronto ha permesso di concordare che il prossimo concorso regionale previsto nel 2023, come avviene nella procedura selettiva nazionale, veda la previsione di una riserva di posti per i lavoratori discontinui a garanzia di una più ampia disponibilità di risorse umane».
In risposta alle problematiche espresse dai Forestali sarà costituito subito un tavolo «riguardante la questione dell’equiparazione e un percorso parallelo sulla redazione della nuova legge regionale, sulla quale è già stato da tempo avviato il lavoro di redazione di confronto». Una bozza di provvedimento sarà invitata entro giugno alla Commissione paritetica Stato - Regione.
«È stata inoltre condivisa - si legge - la volontà di ottimizzare, nel rispetto degli equilibri di bilancio, il numero di assunzioni susseguenti alla procedura concorsuale per gli agenti forestali, che si conclude nella giornata di oggi».
Clara Rossi