I valdostani confermano la netta preferenza per le unioni civili rispetto ai riti religiosi
Nel 2020 anche la Valle d'Aosta ha vissuto un netto calo dei matrimoni. Un dato che certo non sorprende se si tiene conto delle difficoltà vissute nell'anno in cui il Covid-19 si è espanso fino a diventare pandemia portando con sé restrizioni, lockdown e divieti di molti tipi.
Basta confrontare i dati del 2019 con quelli del 2020 pubblicati nell'Annuario Statistico regionale 2022 curata dall'Osservatorio economico e sociale. Nell'anno del nuovo coronavirus in Valle d'Aosta venivano celebrate in totale 240 unioni e cioè 1,9 matrimoni ogni mille abitanti (più della media nazionale di 1,6). Nel 2019 invece risultano 421 matrimoni pari a 3,4 ogni mille abitanti (3,1 la media italiana).
Malgrado il drastico calo da un anno all'altro, le coppie valdostane confermano la netta preferenza per i riti civili. Nel 2020 risultano 197 unioni civili rispetto alle 43 religiose (di cui sette celebrate ad Aosta). Nell'anno precedente 290 coppie avevano detto "sì" davanti a ufficiale di stato civile mentre altre 131 avevano sancito la propria unione davanti a un'autorità religiosa.
redazione