Liberate la Valle d'Aosta: mandate due consiglieri regionali a Roma

Il 25 Settembre un voto politicamente ecologico per un piccolo contributo alla nostra regione

 

elezioni politiche

Ci siamo quasi. Il 25 Settembre abbiamo una occasione unica con le elezioni politiche: mandare a Roma due consiglieri regionali che, una volta nella capitale, non potranno farci alcun danno.

Qui molti eletti nell'assemblea valdostana, tanto di maggioranza quanto di opposizione, hanno dimostrato di comporre il consiglio regionale peggiore dal dopo guerra ad oggi. Una sanità allo sfacelo, mancanza di coordinamento sul welfare, famiglie allo stato di pura povertà, bidonville che crescono ai margini del capoluogo regionale. Rapporti con la libera informazione chiusi approfittando del Covid. Conferenze stampa aperte solo all'informazione amica. Non accettano interviste. Discutono tra di loro come difendere i rispettivi fortini.

Mi farebbe piacere credere che in un prossimo futuro la Valle d'Aosta torni ad essere una "isola felice", ma il virus dell'arroganza e del potere ha contagiato una intera classe politica. Quei pochi che si salvano sono appunto troppo pochi per mantenere vivo il sogno.

Nel corso di tutta la campagna elettorale ne sentiremo delle belle. Promesse inattuabili e l'immancabile richiamo a "il nuovo". Fate finta di credere alle loro parole e il 25 Settembre votate per mandarne due a Roma. Saranno contenti: il loro ego sarà soddisfatto, insieme al loro portafoglio.

Non faccio nomi perché già li sapete. Scegliete voi, con la speranza che si portino nella capitale come "portaborse" amici di merende e funzionari che hanno contribuito a questa tragica esperienza politica. Saranno due in meno ad Aosta. E a Roma non potranno fare più male di quello fatto finora alla Valle d'Aosta.

 


Marco Camilli

 

 

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