In Consiglio Valle discussa una interrogazione di FI sui contributi che al momento sono rivolti solo agli inquilini delle abitazioni Erp
Il governo valdostano apre alla possibilità di estendere la morosità incolpevole ai contratti di locazione con privati. L'argomento è stato discusso oggi in consiglio regionale con una interrogazione a risposta immediata illustrata da Pierluigi Marquis (FI).
In Valle d'Aosta al momento la morosità incolpevole è prevista solo per i contratti stipulati da inquilini nell'Edilizia residenziale pubblica. Le famiglie alle quali è assegnata una abitazione popolare che non riescono più a pagare il canone per problemi economici possono ottenere un contributo fino a 10mila euro da utilizzare per regolarizzare gli arretrati. Il contributo è riconosciuto a fronte di una importante riduzione del reddito per cause involontarie come la perdita del lavoro o una grave malattia.
«I cittadini valdostani con la stessa capacità reddituale e sociale di quelli dell'Erp dovrebbero poter beneficiare della stessa opportunità a prescindere dal fatto che il locatore sia un ente pubblico o un soggetto privato», ha affermato Marquis presentando in aula l'interrogazione.
L'assessore alle Politiche sociali Roberto Barmasse ha condiviso questa necessità «per una questione di equità. Anche in relazione alla particolare crisi socio-economica derivante dagli aumenti dei costi energetici, stiamo riflettendo su come procedere con questa estensione». L'iter della modifica normativa però «richiede approfondimenti di natura procedimentale e organizzativa, stante la necessità di coinvolgere gli enti locali nel procedimento».
«La gente non può aspettare i tecnicismi della burocrazia - ha replicato il consigliere di Fi . perché le rate così come le spese arrivano puntualmente mese per mese e devono essere affrontate. Bisogna intervenire tempestivamente».
Clara Rossi
