Bonus volumetrici, sindaci chiedono vincoli più restrittivi per gli immobili turistico-ricettivi

L'assemblea del Cpel ha espresso parere favorevole verso il ddl 90 sulle Disposizioni in materia di strutture turistico-ricettive

 

Assemblea del Cpel

Prolungare il vincolo di destinazione urbanistica degli immobili adibiti ad attività turistico-ricettive che beneficiano del bonus volumetrico. Il parere è arrivato dall'assemblea del Cpel in occasione dell'esame del ddl 90 approvato dalla Giunta regionale il mese scorso.

La norma determina un vincolo di destinazione di 5 anni per gli immobili turistici e ricettivi oggetto di ampliamenti volumetrici in modo da evitare un indebito vantaggio verso i proprietari che ingrandiscono le strutture con l'intenzione di trasformarle entro breve tempo in immobili residenziali. Secondo i sindaci 5 anni sono troppo pochi e il vincolo andrebbe fissato a 10 anni.

Una seconda modifica suggerita dall'assemblea del Cpel riguarda gli agriturismi e in generale le strutture legate al turismo rurale. Oggi queste strutture non beneficiano di bonus volumetrici, ma secondo i sindaci dovrebbero poterlo fare in un'ottica di miglioramento dei servizi offerti.

Verso il ddl 90 l'assemblea del Consiglio Permanente degli Enti Locali ha comunque espresso parere positivo.

 


Clara Rossi

 

 

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