Al cinema di Aosta presentato il docu-film sul tema degli effetti avversi dei vaccini
Si è svolta giovedì al cinema De la Ville di Aosta la proiezione del docu-film "Invisibili" sulle reazioni avverse ai vaccini. Secondo i numeri forniti dagli organizzatori, 267 spettatori hanno assistito alla proiezione e «almeno 250 persone non hanno potuto» per mancanza di posti: visto il successo della serata, in futuro la proiezione potrebbe essere riproposta.
Al termine del docu-film il produttore della pellicola Alessandro Amori ha intavolato un dibattito con il pubblico e «si è soffermato sulle difficoltà incontrate per la divulgazione del film, sulle prese di posizione talvolta molto accese atte ad impedire la proiezione in alcune città italiane, ma ha ricordato che in tutte le sale in cui è stato presentato si è registrata sempre un'affluenza straordinaria». Al dibattito ha partecipato inoltre la dottoressa Anna Rita Iannetti la quale ha ripercorso «la vicenda Covid presentando una narrazione, arricchita da evidenze scientifiche, che si contrappone nettamente alla narrazione ufficiale, ed ha ricordato tutti quei medici e scienziati che sin dal 2020 si sono schierati contro questa sperimentazione e hanno operato secondo coscienza, disattendendo i protocolli ministeriali». Ospite della serata anche l'avvocato Dario Frassy che ha «illustrato le varie vicende giudiziarie rispetto all'obbligo vaccinale».
«Tutte le istituzioni sanitarie e non, tutti gli amministratori locali e regionali erano stati invitati alla proiezione tramite una mail personale. Un solo consigliere regionale in sala», concludono le associazioni organizzatrici (Comitato Ascoltami, l'Agrou, Comitato Valdostano per la difesa dei diritti costituzionali, Generazioni future).
redazione
