L'1 aprile manifestazione dei sindacati: 100 mila posti di lavoro a rischio senza modifiche al decreto sui bonus edilizi
Sabato prossimo alla giornata di mobilitazione dei lavoratori edili che si svolgerà a Torino sarà presente anche una rappresentanza della Valle d'Aosta.
Feneal Uil e Fillea Cgil spiegano i perché dello sciopero: "per difendere l'occupazione e per il buon lavoro; per l'ambiente e la qualità delle nostre città; per la salute e la sicurezza nel settore delle costruzioni".
"Chiediamo la modifica del decreto 11/2023 sui bonus edili", dicono i sindacati, in quanto "rischia di distruggere 100 mila posti di lavoro e soprattutto di escludere milioni di cittadini a basso reddito dalla possibilità di avere una casa più vivibile e sicura, più efficiente in termini energetici, più salubre e con bollette meno care; vincoli stringenti sull'obbligo di applicare e rispettare i Ccnl Edili in tutti gli appalti di lavori e infine il ripristino del divieto dei sub appalti a cascata".
redazione