Indagine de Il Sole 24 Ore: rispetto al 2022 la situazione peggiora lievemente per i più giovani, ma migliora per giovani e over 65
Aosta città (e regione) misura di bambino. Lo indicano i risultati di una indagine sulla qualità della vita nelle province italiane per fasce di età realizzata da Il Sole 24 ore.
Per ogni parametro in considerazione è assegnato un punteggio. Il capoluogo valdostano inteso come provincia, e dunque come territorio regionale, si colloca al secondo posto in Italia per qualità della vita dei bambini con 565.1 punti, prima di Ravenna (terza in Italia con 558.4 punti) e dopo Siena (prima con 575 punti). I risultati migliori riguardano le competenze numerica e alfabetica dei bambini e mentre il punteggio più basso è associato al numero di reati denunciati a danno di minori. Un buon risultato generale, ma peggiore rispetto allo scorso anno. Nella precedente indagine infatti il punteggio totale era di 596.9 punti (con primo posto in classifica).
Aosta si colloca poi al ventesimo posto (562,4 punti) per qualità della vita dei giovani intesi come fascia di età da 18 a 35 anni, migliorando nettamente il punteggio rispetto allo scorso anno (500,3 punti e trentasettesimo posto nel ranking nazionale).
Infino uno sguardo sulla classifica dedicata agli ultrasessantacinquenni. Aosta quest'anno è quattordicesima con 510.8 punti. Nell'indagine de Il Sole 24 Ore dello scorso anno il posto in classifica era più alto (sesto), ma con un punteggio più basso (493). La qualità della vita quindi è migliorata, ma in misura minore rispetto ad altre zone d'Italia.
Clara Rossi
