Il presidente Pais è intervenuto oggi ad Aosta al convegno "Rappresentanza e processi decisionali: uno sguardo dalle assemblee regionali verso l’Unione europea"
«Le Regioni e le Autonomie locali devono avere sempre più peso nei processi decisionali europei». Lo ha affermato il presidente del Consiglio regionale della Sardegna Michele Pais intervenendo oggi al convegno ad Aosta sul tema "Rappresentanza e processi decisionali: uno sguardo dalle assemblee regionali verso l’Unione europea", organizzato all'Università della Valle d'Aosta dal Consiglio Valle.
Pais, nel suo intervento, ha sottolineato l'importanza di un'Europa sempre più coesa e attenta alle esigenze dei territori che ne fanno parte: «Solo con una grande partecipazione dei singoli territori alle decisioni dell’Ue - ha detto - il cittadino europeo si sentirà parte di una Istituzione che a volte sembra ancora troppo lontana dalle popolazioni dei singoli territori».
Il presidente del Consiglio regionale sardo ha poi ribadito la necessità che l'Europa riconosca il ruolo di quei territori che, in virtù della loro specialità, godono all'interno dello Stato di cui fanno parte, di poteri legislativi, amministrativi e finanziari più ampi rispetto alle altre regioni. «La specialità della Sardegna - ha detto - garantita da disposizioni costituzionali è stata istituita per soddisfare i bisogni specifici del territorio, legati, in particolare, a ragioni storiche, geografiche, culturali e linguistiche dell’isola. Questo regime speciale, come quelle di altre Regioni d’Italia o di altre zone d’Europa deve essere riconosciuto dall’Europa perché i principi della "democrazia regionale" devono concorrere a costituire quella Europa delle Regioni da sempre auspicata».
redazione