"Sgomento" del Comitato valdostano FCI per quanto accaduto al Giro della Valle d'Aosta
Esprime «sgomento» il presidente del Comitato valdostano della Federazione Ciclista Italiana Mirko Voyat per la morte del 19enne Samuele Privitera, rimasto vittima di una caduta durante il Giro ciclistico della Valle d'Aosta.
«Non ci sono parole per commentare la tragedia che ha travolto il mondo del ciclismo - afferma Voyat -. È inconcepibile, impensabile, crudele, perdere la vita, a soli diciannove anni, in un giorno di festa, di gioia, facendo la cosa che al momento ami di più: gareggiare in sella alla tua bici, in mezzo al gruppo, con i tuoi compagni e amici, in una delle corse a tappa più belle e ambite a livello internazionale. E non possiamo trattenere le lacrime per la morte di Samuele Privitera, che inseguiva i suoi sogni, che vedeva e credeva di poter fare della bicicletta la sua vita, la sua professione. Sogni che d’improvviso s'interrompono e ti strappano a tutti i tuoi affetti».
«Alla famiglia, ai suoi compagni di squadra, al suo team, a tutti coloro che gli volevano bene, agli organizzatori del "Giro Valle", va il mio, e di tutto il Comitato Fci della Valle d’Aosta, il più caloroso abbraccio e il più profondo cordoglio», conclude Voyat.
redazione