Il vescovo di Aosta a inizio anno pastorale riflette sulle elezioni e sui candidati amministratori: «abbiano davvero a cuore la Valle e le persone»
L'inizio dell'anno pastorale è stata l'occasione per il vescovo di Aosta, mons. Franco Lovignana, di fare una riflessione sulle elezioni del 28 settembre per il Consiglio regionale della Valle d'Aosta e per il rinnovo di numerosi consigli comunali.
Le elezioni, ha detto, sono «un banco di prova della partecipazione democratica alla quale non può mancare il contributo dei cristiani. Esso si esprime andando a votare, ma non si esaurisce con il recarsi alle urne». L'auspicio espresso è che la scelta dei futuri amministratori avvenga in modo «consapevole e responsabile» e sia «frutto di informazione, riflessione, confronto e valutazioni» su candidati e programmi.
Dal punto di vista dei candidati, mons. Lovignana ha espresso la speranza che «abbiano davvero a cuore il presente e il futuro della Valle e delle persone che la abitano, soprattutto dei giovani, delle famiglie e di quanti vivono fragilità, disagio e povertà».
M.C.