Historique, traditionnel o valdôtain? Cambia la classificazione dell'artigianato valdostano

Con l'aggiornamento della legge sull'artigianato la separazione tra tradizionale e non tradizionale è sostituita da categorie con regole più stringenti

 Fiera di Sant'Orso

La 1026esima Fiera di Sant'Orso di Aosta sarà caratterizzata da almeno una novità frutto della legge regionale approvata quest'anno sulla tutela, la valorizzazione e la promozione dell'artigianato valdostano. Uno degli effetti della normativa è infatti il cambio di denominazione delle categorie in cui venivano inserite le diverse produzioni artigianali.

L'attuale normativa supera l'abituale divisione tra settore tradizionale e non tradizionale introducendo le classificazioni artisanat valdôtain historique, artisanat valdôtain traditionnel, artisanat valdôtain e infine artisanat (artistique), ciascuna delle quali con specifiche caratteristiche.

L'artisanat valdôtain comprende opere "che coniugano forme presenti da più di 70 anni in Valle d'Aosta e materiali attestati da oltre 70 anni come diffusi in Valle d'Aosta o nelle aree alpine adiacenti". Artisanat valdôtain traditionnel è la classificazione assegnata alle produzioni "che impiegano materiali, forme, tecniche di lavorazione e funzioni d’uso documentate da oltre 70 anni con esempi diffusi nel territorio valdostano".

Diventano opere di artisanat valdôtain historique le "combinazioni di materiali, forme, tecniche di lavorazione manuale e funzioni d’uso rappresentative della civiltà agro-silvo-pastorale valdostana antecedente al secondo conflitto mondiale, con caratteristiche invarianti nel tempo e coerenti con il patrimonio artigianale storico valdostano".

Infine altre produzioni con "combinazioni libere di materiali, forme, tecniche di lavorazione e funzioni d'uso, a condizione che la lavorazione sia effettuata in Valle d'Aosta, fatta eccezione per parti marginali e accessorie", sono classificate come artisanat.

Durante la Fiera, coloro che cercano oggetti classificati come artisanat valdôtain historique o traditionnel dovranno percorrere l'asse principale da piazza Arco d'Augusto a piazza della Repubblica e le vie Croce di Città, mons. De Sale, Savier de Maistre e Guido Rey, ma anche in altri spazi periferici nel caso di produttori con minore anzianità espositiva. Agli oggetti appartenenti all'artisanat valdôtain sarà data una zona riservata.

 

C.R.

 

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