L'iniziativa si svolge in concomitanza con il Safer Internet Day 2015
AOSTA. 330 denunce per reati che vanno dall'adescamento on-line alle minacce, ingiurie o molestie perpetrate ai danni di minori e riconducibili al più ampio fenomeno del cyberbullismo; 27 perquisizioni, 2 arresti per pedofilia online e 380 siti internet monitorati. Sono i dati riferiti da Paola Capozzi, Dirigente del Compartimento della Polizia Postale e delle Comunicazioni del Piemonte/ Valle d'Aosta, sull'attività svolta nel 2014 in occasione del Safer Internet Day 2015.
L'iniziativa, realizzata nell'ambito del progetto "Una vita da social" per rendere internet più sicuro, si svolgerà oggi, 10 febbraio, e coinvolgerà oltre 60mila studenti sul tema del cyberbullismo in Italia. Nell'ambito dell'attività di prevenzione nelle scuole la sezione di Aosta della polizia postale incontrerà gli studenti delle scuole di Charvensod, presso la scuola secondaria dell'Istituzione Scolastica Monte Emilius 3.
"Prevenzione e formazione - sottolinea la Polizia postale - sono gli strumenti più efficaci di cui disponiamo per far sì che i giovani imparino a navigare in maniera responsabile e per aiutare, allo stesso tempo, i genitori a conoscere i mezzi di cui disporre per proteggere i figli dai pericoli del web".
E.G.