Il Percorso Epilessia Valle d'Aosta vince il Premio regionale per il volontariato

In questa sedicesima edizione dell'iniziativa sono stati anche assegnati cinque riconoscimenti ad altrettanti progetti

Premio regionale per il volontariatoSi è svolta mercoledì la cerimonia conclusiva del 16° Premio regionale per il volontariato organizzato dal Consiglio Valle. Ad aggiudicarsi quest'anno il primo premio di 5.000 euro è il progetto "Percorso Epilessia Valle d'Aosta" con il quale la sede valdostana dell'Associazione Italiana contro l'Epilessia intende creare un sistema stabile e integrato di supporto alle persone con epilessia, soprattutto nei contesti in cui subiscono discriminazioni o svantaggi, coinvolgendo anche le loro famiglie.

"Prendersi per mano e intraprendere un cammino sempre più onnicomprensivo - scrive la giuria nella motivazione -: con la bussola puntata sull'inclusione delle persone con epilessia, il progetto di Aice Valle d'Aosta rappresenta un'azione di trasformazione sociale, che, un passo alla volta, cancella le discriminazioni per fare strada alla conoscenza e alla sensibilizzazione".

Riconoscimenti a cinque progetti

Oltre al progetto vincitore, sono stati premiati, con un contributo di 4.000 euro ciascuno, altre cinque proposte. Il primo riconoscimento è andato al progetto "Pila per tutti", presentato dall'Associazione Valdostana Paraplegici, che propone cinque giornate di sci a Pila dedicate ai ragazzi con disabilità e agli atleti dello Sci Club Aosta per verificare l’accessibilità di piste e impianti, promuovere l'inclusione e il volontariato e redigere un report con proposte migliorative. 

Un secondo riconoscimento è stato assegnato al progetto "Ponti di giovani: dalla Valle d'Aosta alla Sicilia", proposto dall'associazione Memoria Impegno Azione. Promuove uno scambio culturale tra una ventina di giovani valdostani e siciliani, favorendo conoscenza e confronto, per trasformare le diversità in occasione di crescita comune.

L'"Ambulatorio Medico-Specialistico gratuito per cittadini valdostani non abbienti", presentato dall'Associazione Diritto alla Salute, è il terzo progetto che ha ricevuto un riconoscimento. Ha l'obiettivo di offrire ai cittadini valdostani svantaggiati consulenze mediche, psicologiche e infermieristiche gratuite e rapide, integrate con i servizi sanitari locali, insieme a momenti di informazione e formazione su salute e prevenzione. 

Il progetto "EQUI-librio: prendersi cura per curarsi", ideato dall'Associazione valdostana per la Riabilitazione equestre sportiva, si è aggiudicato il quarto riconoscimento. L'iniziativa coinvolge le donne con il tumore al seno proponendo loro attività di cura e relazione con i cavalli per promuovere benessere, consapevolezza di sé e socialità.

Infine il quinto riconoscimento è stato attribuito al progetto "SOS Speranza" dell'Associazione Volontari del soccorso Grand Paradis, che propone eventi, incontri e attività formative per imparare a cogliere i primi segnali di malessere fisico e mentale e chiedere un aiuto professionale.

Sono state 20 le candidature presentate a questa edizione del Premio, organizzata in collaborazione con il CSV e con il sostegno della Sezione valdostana dell’Associazione Nazionale Alpini, dei Lions Club Aosta Host, Aosta Mont-Blanc e Cervino, del Rotary Club Courmayeur-Valdigne.

 


C.R.

 

 

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