L'Anmil: «il nuovo Isee penalizza gli invalidi più gravi»

 

Open days e raccolta firme ad Aosta contro l'inserimento nell'indicatore della rendita Inail

Inailx250AOSTA. E' promossa dall'Anmil, l'Associazione nazionale mutilati e invalidi del lavoro, la petizione popolare nazionale contro l'inserimento della rendita Inail nel nuovo Isee.

«Il nuovo sistema entrato in vigore nel 2015 penalizza gli invalidi più gravi - dice il presidente provinciale dell'Anmil Mario Favre -. Sono infatti proprio i grandi invalidi e gli infortunati con disabilità percentualmente più elevate a non poter beneficiare a pieno delle compensazioni previste dal nuovo calcolo Isee. Essi subiscono quindi un ampio ed ingiustificato taglio dei benefici sociali finora goduti ed un aumento incondizionato delle quote di compartecipazione da pagare per ottenerli».

La raccolta firme si svolgerà in oltre 500 sedi in tutta Italia, Aosta inclusa, nel corso di tre open days in calendario sabato 28 febbraio, sabato 7 marzo e sabato 14 marzo.

«La nostra Associazione - continua Favre -, che raccoglie oltre 400.000 iscritti di cui oltre 1.578 nella sola città Aosta, si batte da più di 70 anni per la salute e la sicurezza dei lavoratori, preoccupandosi che siano loro riconosciuti i diritti derivanti dall'assicurazione obbligatoria contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali. Oggi, tali diritti sono in pericolo e tutti i lavoratori devono unirsi per difenderli».

La petizione, conclude il presidente provinciale Anmil, rappresenta «un passo importante per porre al centro dell'attenzione collettiva il valore del lavoro, da cui deriva benessere e prosperità per tutti, senza dover rischiare o perdere la salute e la vita».

 

E.G.

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