Confermati gli atti con cui la Regione si è sostituita ad AVdA nei lavori
AOSTA. Il cantiere di costruzione del terminal passeggeri dell'aeroporto Corrado Gex possono ripartire. Il Tar della Valle d'Aosta ha respinto il ricorso di AVdA contro gli atti con cui la Regione ha deciso di sostituirsi ad AvdA stessa per i lavori.
Impugnando la delibera giunta regionale, la società dell'aeroporto contestava anche un "difetto d'istruttoria" e la "violazione e falsa applicazione" di una parte dell'accordo di programma. I giudici amministrativi tuttavia hanno rilevato che "la delibera impugnata non costituisce una revoca o decadenza parziale della concessione, avendo nella fattispecie la Regione deciso esclusivamente di realizzare in via diretta alcuni interventi". Inoltre, scrivono sempre i giudici, "i provvedimenti impugnati non incidono sulla permanenza in capo ad Avda della concessione del servizio di gestione dell'aeroporto, ma si limitano a sostituire l'interessata, quale soggetto attuatore, solamente con riguardo ad alcuni interventi precisamente individuati". Gli atti sono quindi tutti regolari secondo il Tar.
Il cantiere dell'aerostazione, ormai abbandonato da tempo, potrà ora tornare attivo. Intervenendo recentemente in Consiglio regionale l'assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz ha spiegato che i lavori, ad oggi completati a metà, saranno suddivisi in due lotti. I costi previsti ammontano a 6,5 milioni.
Marco Camilli