Da Palazzo regionale la risposta alla manifestazione di protesta annunciata da Lega Nord
AOSTA. Il bando di gara per la disponibilità ad ospitare 428 migranti non sottrae risorse al bilancio regionale. E' una delle precisazioni arrivate dalla presidenza della Regione in risposta alla manifestazione annunciata da Lega Nord, un presidio di protesta davanti a Palazzo regionale che si terrà il 31 ottobre dalle 17.
"La Regione non ha appaltato l'assistenza ai migranti, ma nell'ambito delle funzioni di prefettura è stata soltanto bandita la procedura ristretta per la ricerca di posti di accoglienza straordinaria" precisano gli uffici di piazza Deffeyes. Inoltre, continua la nota, "non è corretto parlare di arrivo imminente di 428 nuovi migranti oltre ai 166 già presenti, in quanto le convenzioni in essere" sono "in scadenza al 31 dicembre di quest’anno".
Il bando richiede la disponibilità di 428 posti che sono quelli "assegnati alla Valle d’Aosta dal Ministero dell’Interno in base ad un criterio matematico elaborato dalla Conferenza Stato Regioni" e solo "in esito alle procedure di gara si conoscerà poi il numero effettivo dei posti reperiti".
Sul capitolo spesa prevista, questa "è pari alla spesa massima che potrà essere erogata ai soggetti gestori di strutture di accoglienza, in base al numero di posti che effettivamente saranno messi a disposizione, senza peraltro tenere conto dei ribassi che potranno essere effettuati in sede di offerta economica da parte dei partecipanti alla procedura di gara". I fondi inoltre, continua la presidenza della Regione, "afferiscono al bilancio dello Stato e non a quello della Regione" quindi "non potrebbero essere destinati a coprire, anche solo in parte, la spesa sociale a carico del bilancio regionale".
Clara Rossi