I contratti per gli operatori che lavorano con i bambini con disabilità sono scaduti il 10 giugno
AOSTA. Le istituzioni devono porre "immediatamente rimedio" alla questione degli operatori di sostegno che operano nelle scuole valdostane con i bambini con disabilità. Lo afferma Katya Foletto, segretario generale Flc Cgil Valle d'Aosta, denunciando "la situazione che si è venuta a creare nelle scuole dell'infanzia a partire dal 10 giugno, dove proprio in quella data è scaduto il contratto degli operatori".
"Questa situazione - sottolinea Foletto - si inquadra nel taglio delle risorse al settore scolastico nonostante, ripetutamente, l'Amministrazione Regionale sostenga che non siano stati operati tagli all'istruzione". E' "gravissimo che ancora una volta debbano essere gli insegnanti di classe, che in moltissime realtà contano già ventidue bambini per sezione, a garantire l'attività euducativa/didattica dei bambini con disabilità" sottolinea il sindacato.
L'Amministrazione, conclude Foletto, "prolunghi i contratti al personale di sostegno garantendo così lo svolgimento dell'attività in modo regolare fino al 30 giugno, data di chiusura delle scuole per la pausa estiva. Tra l'altro ci teniamo a sottolineare che i bambini con disabilità frequentanti la scuola dell'infanzia non hanno in nessun caso l'attribuzione dell'insegnante di sostegno a tempo pieno poiché le risorse vengono dirottate su altri ordini di scuola".
E.G.