Francesco Savoca potrà tornare al suo posto. Fiom VdA: da azienda accuse pretestuose e strumentali
AOSTA. Francesco Savoca, rappresentante dei lavoratori per la sicurezza della Fiom licenziato dalla Cogne Acciai Speciali, dovrà essere reintegrato dall'azienda su decisione del tribunale. Il caso è riportato proprio dalla Fiom valdostana.
"È un fatto positivo ed importante per Savoca che ritorna al lavoro perché le accuse della Cogne nei suoi confronti si sono rivelate pretestuose e strumentali, per la Fiom Cgil che dopo un anno ha nuovamente il suo RLS, figura di cui era stata privata", commentano il segretario regionale Enrico Monti ed Enzo Masini della Fiom nazionale.
"Cade così quel castello di accuse costruite dalla Cogne lo scorso anno contro due rappresentanti sindacali di rilievo della Fiom Cgil". "La Cogne tenga conto della sentenza del Tribunale di Aosta - continuano Monti e Masini - evitando scelte e comportamenti di natura antisindacale, rispettando diritti e dignità di ogni lavoratore".
La Cas, concludono, "non può essere allo stesso tempo l'azienda che fa bella mostra di sè all'esterno mentre al suo interno alimenta un clima pesante, contrassegnato dal fioccare di contestazioni ai lavoratori e da un susseguirsi di licenziamenti strani, discutibili e antisindacali".
C.R.