La società evoca le inchieste di Corte dei Conti e Procura e invita i lavoratori a "cogliere questa opportunità"
SAINT-VINCENT. E' stato prorogato di alcuni giorni, al 10 luglio, il termine per la procedura del licenziamento collettivo di 264 dipendenti del Casinò di Saint-Vincent. In questi giorni in più l'assemblea dei lavoratori del Resort & Casinò dovrà valutare se accettare o respingere, o in alternativa sottoporre a referendum, la proposta dell'azienda per riportare i conti in equilibrio. I dipendenti ne discuteranno lunedì sera, 3 luglio.
La richiesta di prorogare la fase di consultazione amministrativa avanzata dalle organizzazioni sindacali è stata accettata "quale ennesima dimostrazione della disponibilità ad impegnarsi fattivamente onde evitare oltre duecento licenziamenti (che avrebbero coinvolto settori della Casa da gioco e del Grand Hotel Billia) e superare le disdette della contrattazione collettiva aziendale", afferma in una nota l'azienda.
"L'ipotesi di accordo - sottolinea la Casinò spa - consente di accogliere novantaquattro richieste di uscite, attraverso la procedura Fornero, scadenziate tra il 2017 ed il 2018, tutte su base volontaria, permettendo l'accompagnamento alla pensione degli interessati, peraltro con risorse reperite all'esterno e senza incidenza sui costi del personale". Sui costi del personale inoltre la direzione aziendale si è "dichiarata disponibile a rivedere gli interventi economici in presenza di uno stabile riequilibrio del rapporto costi/ricavi così come indicato nel Piano".
Se la proposta sarà accettata dovrà aprirsi una nuova fase di confronto incentrata sugli interventi di razionalizzazione per incrementare i ricavi e migliorare l'efficienza generale. "A riguardo - fa sapere la società - è stato previsto un calendario di continuo confronto con le OO.SS. e precise scadenze per giungere ad una nuova contrattazione, nonché a monitorare la realizzazione del Piano industriale".
"Anche alla luce degli ultimi e recenti avvenimenti di cui la stampa ha dato notizia e che avrebbero coinvolto le precedenti gestioni (le inchieste di Procura e Corte dei Conti, ndr), si confida che i lavoratori interessati siano consapevoli dell'importanza di cogliere questa opportunità", conclude la Casinò Spa.
C.R.