Tre gli imputati tra cui l'ex assessore Ego Perron
AOSTA. Le intercettazioni della Dda di Torino finite nelle indagini sul trasferimento della filiale di Fénis della Bcc valdostana non potranno essere utilizzate nel processo perché relative ad un diverso procedimento. Durante l'udienza di oggi in tribunale ad Aosta il giudice per le indagini preliminari Paladino ha infatti accolto la richiesta delle difese dei tre imputati - il consigliere regionale Ego Perron, l'attuale presidente della banca Marco Linty ed il suo predecessore Martino Cossard - per rendere nulle le intercettazioni fino all'aprile 2015.
I reati ipotizzati fanno riferimento al tentativo di trasferire la filiale di Fénis della Bccv in una sede in affitto di proprietà di Perron. In cambio, secondo l'accusa, il politico avrebbe aiutato la rielezione di Linty nel Cda dell'istituto di credito.
Il processo si svolgerà con rito abbreviato e inizierà l'11 novembre.
redazione