AOSTA. I finanziamenti concessi al Casinò di Saint-Vincent tramite la legge regionale n. 7 del 2017 e legati al piano di ristrutturazione aziendale sono al centro di approfondimenti da parte della sezione di controllo della Corte dei Conti della Valle d'Aosta.
Secondo la sezione, «a prescindere dalla violazione della norma in materia di copertura delle spese, già stigmatizzata in analoghe fattispecie e dalle valutazioni circa la nuova operazione di depauperamento del patrimonio netto di Cva, è da considerare che l'importo di 14 milioni di euro riversato nelle voci di spesa del rendiconto avrebbe determinato un peggioramento del risultato di amministrazione, nonché una diversa certificazione dell'obiettivo di saldo».
La legge in questione, varata dall'allora Giunta Marquis, prevedeva l'erogazione tramite Finaosta di 20 milioni di euro suddivisi in tre rate, l'ultima delle quali avrebbe dovuto essere versata entro il 31 luglio scorso.
M.C.