AOSTA. Accusato di non essere intervenuto a casa di un'anziana ferita, un cinquantenne guardia medica è stato condannato per rifiuto di atti d'ufficio. Il tribunale collegiale di Aosta presieduto dal giudice Eugenio Gramola ha inflitto all'imputato, Antonio Arsena, il massimo della pena: due anni di reclusione e cinque di interdizione.
I fatti risalgono allo scorso 7 febbraio. Secondo il pm Ceccanti, la guarda medica «aveva preferito stare al calduccio nel suo stanzino» lasciando che fosse un suo collega ad occuparsi della donna ferita (ed a scusarsi a nome dell'Azienda Usl).
«Io non vengo, chiami l'ambulanza», avrebbe detto Arsena al figlio dell'anziana che chiedeva assistenza.
M.C.