AOSTA. Inizierà il prossimo 15 maggio il processo ad Aosta per disastro e omicidio colposi riferito alla valanga che si staccò nella primavera 2018 sul colle di Chamolé, a Pila, e che provocò due vittime.
Il gup di Aosta oggi ha rinviato a giudizio sei istruttori Cai dell'Emilia - Romagna e delle Marche, due dei quali rimasero feriti dalla massa di neve.
La valanga si staccò il 7 aprile 2018 quando le due vittime - il ventottenne fiorentino Roberto Bucci ed il cinquantaduenne di Imola Carlo Dall'Osso - stavano partecipando insieme al resto della comitiva ad una uscita organizzata per un corso avanzato di scialpinismo. Secondo la procura di Aosta da parte degli istruttori ci fu "negligenza, imprudenza e imperizia" nel prendere la decisione di attraversare il colle a causa della "presenza di pendii esposti al rischio valanghe".
M.C.