Alla guida del veicolo c'era un 64enne di Châtillon risultato positivo all'etilometro
AOSTA. Quattro anni di reclusione è la pena patteggiata da Giuseppe Aggio, l'automobilista di 64 anni di Châtillon accusato di omicidio stradale per aver investito un pedone torinese di 93 anni, Michele Di Mattia, la scorsa estate ad Antey-Saint-André.
L'incidente risale allo scorso mese di agosto. Aggio stava guidando l'automobile ad una velocità considerata eccessiva quando investì e uccise Di Mattia mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Nell'impatto l'anziano è stato sbalzato per 32 metri.
L'automobilista era anche risultato positivo all'etilometro con un tasso circa 4 volte superiore al limite. Al gip ha spiegato che stava rientrando a casa dopo aver bevuto un aperitivo.
M.C.